lunedì 3 dicembre 2012

"Charlot" di mele: oggi le comiche

"Guarda che c'è un sacchetto di mele che tra poco esce da solo dal frigo..."
Me lo sento ripetere ormai da qualche tempo.
Effettivamente le meline royal gala hanno assunto un aspetto rassegnato, in attesa di una fine più o meno gloriosa o, al massimo, di una buona crema antirughe.
Ma non protestano, stanno lì in silenzio.

"Guarda che domani andiamo via, fai almeno una torta di mele!"
Si fa presto a dire "torta di mele"... sono capaci tutti a esprimere questo concetto, che diventa tanto più vago quanto più si frequenta il mondo dei siti e blog di cucina che imperversano nel globo terrestre, forse anche oltre, oserei immaginare.

Certo che i gerontopomi sono veramente tanti e mi viene un'idea che ritengo fantastica:
la sharlokta di mele vista su smittenkitchen - niente di più rispondente alle mie esigenze.
Leggo gli ingredienti e già da subito devo arrendermi all'evidenza: non sono granny smith, non sono grandi, sono delle tristi royal gala di piccolo calibro, ma procedo ugualmente perchè sono in quantità quasi industriale.

Mentre le tre uova grandi (ok, 4 piccole, ma piccole davvero) con i 200 grammi di zucchero (un po' meno, a onor del vero) e i semini della bacca di vaniglia vanno nel kenwood (15 - 20 minuti, dice la ricetta e io procedo fedelmente),


 sbuccio rapidamente tutte le mele e le metto nella teglia imburrata.



Continuo a montare fino a 17 minuti (faccio sempre una media molto ponderata) e le uova sono diventate quasi solide.... a questo punto noto il dettaglio nella ricetta originale: le uova devono scendere a nastro!!!
Seeeee... le mie rimangono in piedi, altro che scendere.



Confido nella fortuna e penso che magari dopo l'aggiunta della farina possano smontarsi, ma niente: la mia abilità nel fare il pan di spagna universalmente riconosciuta mi segue pure quando non mi serve e la massa rimane al suo posto, tutta perfettamente bollicinosa...



Vabbè, scenderà un po' tra le mele, quando la verso sulla teglia..... spero, prego e imploro.
Ma deve trattarsi di impasto sordo, perchè ricopre come un simpatico cappottino le mele che giacciono sotto, sempre in silenzio.
Io rido come una scema, questa "Charlot" di mele ha proprio del ridicolo!



Tento allora il colpaccio con un coltello e cerco di far sprofondare qualcosa, ma sprofondo solo io in una tristezza quasi infinita (anche le comiche avevano il loro risvolto mesto) ... e quindi cedo e metto tutto nel forno.



 Beh, quando la tolgo dalla teglia non sembra proprio male, e dico che si merita comuque una foto.


La comica  continua al primo taglio.... no, non ve la racconto.
Anzi si:
"Guarda che dentro non mi pare tanto cotta..."
 
A quel punto l'ho rimessa in forno fino a farla asciugare bene, e questa è la foto migliore di una fetta.


Inutile dire che è finita nel giro di 18 ore, delle quali 8 di sonno, quindi tanto male non era.

Se però volete farla non seguite me, ma fate la ricetta originale, che qui riporto tradotta in una delle molteplici apparizioni nei blog di cibo:

Sharlokta di mele

6 mele se possibile Granny Smiths
3 uova grandi
200 g di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
125 g di farina
zucchero a velo e cannella in polvere per decorare.

Imburrare una teglia di 22 cm circa di diametro. Sbucciare e tagliare le mele a pezzetti e distribuirle uniformemente nella teglia. nel frattempo montare nella ciotola del Ken le uova e lo zucchero per almeno 15-20 minuti. aggiungere la vaniglia, la scorza di limone e la farina e mescolare delicatamente con una spatola per inglobarla. versare sulla teglia sopra le mele, battere la teglia per far penetrare il composto negli spazi vuoti. Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti.
Togliere dal forno, far freddare e togliere dalla teglia. Metterla in un vassoio e spolverizzare a piacere con zucchero a velo e cannella.









3 commenti:

  1. Infatti, dalle foto in forno, anche la torta di mela sembrava volesse andarsene sola soletta in giro per la casa :DDD Ma dai, bastava una teglia più capiente, non credo centrino le modifiche :)

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  2. ah,ah,ah!
    cmq no, era davvero troppo pandispagnatoso per affondare tra le mele - forse avrei dovuto mischiare le mele al composto di uova zucchero e farina e poi ributtarle nella teglia!

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